Vista di Catania |
Villa Bellini - Catania |
Qualche giorno fa mi è stato chiesto di scrivere un breve articolo sulla Sicilia Orientale. Il problema è che non sono riuscita a scrivere meno di 800 parole. Troppe, in questo caso.
Quando un argomento mi è congeniale non riesco proprio a smettere. Vorrei dire, anzi scrivere, tutto, ma proprio tutto tutto quello che mi passa per la testa. Pensate a come possa essere stato per me scrivere della Sicilia... ogni cosa era necessaria, ogni cosa si doveva dire per forza perché tutti dovrebbero, devono sapere. E ad un tratto, mentre scrivevo, avevo anche gli occhi un po' lucidi. Mancanze. Radici che, sebbene adesso possa dire che Roma comincia davvero ad avere le sembianze di ciò che si può chiamare casa, rimarranno sempre lì, alle pendici dell'Etna.
Alla fine, ho passato l'articolo alla mia collega per una revisione "Taglia tu", le ho detto "Che io non ce la faccio". Ha tagliato gran parte, un colpo al cuore. Ha fatto senza dubbio un ottimo lavoro, un riassunto che, presa dai sentimenti, io non ero riuscita a fare. Tagliare era più difficile che scrivere. Per questo motivo l'articolo adesso risulta, ai miei occhi, un po' mutilato. I lettori non lo sapranno mai, ma io sì. E adesso anche voi. Per questo vi lascio uno dei paragrafi che abbiamo dovuto, tristemente, lasciare da parte. Mi auguro che vi faccia piacere poterlo leggere:
"[...]C’è la Catania storica, con il Teatro Romano, le Terme della Rotonda, le Terme Achilliane, gli scavi in Piazza Stesicoro, il Castello Ursino, il Monastero dei Benedettini, l’Obelisco e tanto, davvero tanto altro. La Catania religiosa, con il famoso Duomo nell’omonima Piazza e la Chiesa di San Nicolò l’Arena. La Catania della tradizione con il mercato del pesce, un luogo unico. La Catania mondana, con gli innumerevoli locali e i negozi in Via Etnea. E la Catania marittima, con le sue spiagge, tra cui San Giovanni li Cuti: una piccola, particolare borgata marinara".
E se non vi interessa della Sicilia e dei sentimentalismi, vi lascio una mini recensione: l'ultima volta in cui sono stata nella mia città, ne ho approfittato per comprare 2 gioiellini di Nabla: felice di trovarli scontati al 50%, ma non felice del fatto che lo sconto fosse dovuto ad un "fuori tutto" dei prodotti Nabla, in quanto la mia bioprofumeria di fiducia ha deciso di non trattare più questo brand D: comunque, i due prodotti in questione sono gli ombretti Nereide (celestial, lo desideravo da una vita) e Sandy (bright, non lo desideravo, ma caspita se è bello di giorno, da solo su tutta la palpebra!). Sandy è bello setoso, Nereide lo trovo un po' duretto, soprattutto se confrontato ai suoi colleghi celestial che possiedo, ma io lo utilizzo da solo, non come top coat, per cui sono consapevole del fatto che devo stratificarlo per ottenere un effetto abbastanza pieno. E una volta ottenuto quest'effetto... levateve tutti. Una meraviglia, un gioiello luminoso e fine sulle palpebre. Sandy è un oro indefinibile, dai riflessi platino che, come dicevo, da solo sulla palpebra, di giorno, anche con gli occhiali non passa inosservato. Quando la luce lo illumina è fatta. Bellissimo.
Fatemi sapere se vi piacciono questi post in cui parlo un po' di me, ma mi ricollego anche al make up!
Voi vivete nella vostra città o vi siete trasferiti "fuori"? Avete provato Nereide e Sandy?
Hai fatto una bella dedica alla nostra terra :) Brava!
RispondiEliminaGrazie Pier, detto da un conterraneo significa davvero molto! Tu sei di Messina, mi sbaglio? Ho scritto molto anche su Messina e Siracusa :)
EliminaBacioni <3
Carissima... che bella la Sicilia! E gli ombretti sono molto luminosi, mi piacciono i primi due :)
RispondiEliminaThat's Amore Blog 🌹
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Grazie cara! Gli ombretti sono sempre quelli ma in due foto diverse, sono contenta che ti piacciano :) :*
EliminaMa dai, non sapevo del tuo lavoro. Si impara sempre qualcosa di nuovo.
RispondiEliminaIo sono nata a Bologna e vivo a Bologna. Probabilmente farei fatica a spostarmi, la cosa che mi mancherebbe di più sarebbe la mia famiglia...
La mia famiglia non smette mai di mancarmi. Ogni giorno, ogni momento. Se potessi portare tutti qui, allora sì, penso che potrei vivere felice. A volte mi sembra come se mi mancasse un pezzo... ho imparato a conviverci, ma non ci si abitua mai.
EliminaGrazie per il tuo commento cara, bacioni <3
deve essere molto complicato, immagino...a presto!
EliminaEh già... un abbraccio, cara :*
EliminaIo ci sono stata quindici anni fa, voglio tornarciiiii!!! ciao cara, buon weekend;)
RispondiEliminaVai a Catania e poi raccontami <3 kiss!
EliminaChe bella la vostra terra, io non ci sono mai stata ma spero di poterla visitare un giorno 😍
RispondiEliminaFallo al più presto perché merita, davvero <3
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